Anche quest'anno è andata...

Ore 14:00, tutte le persone e tutti i sacchi fuori!

Un grande ringraziamento a tutti quelli che ci hanno dato una mano nel trasporto dei materiali, mai così numerosi come quest'anno. Qualche obiettivo esplorativo è stato raggiunto, sono state fatte osservazioni, prelievi e modifiche migliorative al rilievo, e nessuno si è fatto male.

Quindi tutto bene! Adesso bisognerà valutare con attenzione i dati raccolti e fare delle considerazioni sul dispendio di energie necessarie ad una spedizione "pesante" come questa rispetto ai potenziali risultati eventualmente raggiungibili. 

A presto per il resoconto finale del lavoro svolto.

Foto Alberto Maizan

Oggi si recupera

Ultima giornata del TSE 2021.

Sono scesi 4 francesi, 9 speleo italiani e 13 speleo sloveni, per un totale di 26 persone.

Marc si immergerà per prelevare i captori che sono stati lasciati nella parte terminale del sifone di entrata e Maxence scenderà in acqua per fare qualche foto ai protei e per assistenza.

Bisogna ora fare la conta dei sacchi che devono uscire, ma non dovrebbero esserci problemi di persone.

Foto Diego Trampuz

Scarsa visibilità...

Usciti tutti, con 8 sacchi di materiali.

Risultati della giornata. Maxence si è immerso nel sifone a valle, ha raggiunto il punto fino a dove le sagole erano state sostituite ed è arrivato al limite di Michel del 2018. E' emerso nelle due camerette, ha controllato tutte le pareti, provando a varie profondità, non trovando alcuna prosecuzione. E' quindi ritornato indietro di una sessantina di metri ed ha ulteriormente verificato una zona dove, dalle sensazioni sue e anche di Michel, potrebbe trovarsi la prosecuzione. La scarsa visibilità (per lui peggiore degli altri anni) e l'autonomia delle bombole hanno quindi imposto un ritorno senza ottenere particolari risultati.

Richard ha invece controllato il sifone posto fra il lago Timeus e il lago Boegan. Partendo dall'ultimo tratto del lato est del lago dal quale iniziano le immersioni, ha seguito tutta la parete, scandagliando a più profondità e facendo due volte il percorso, verificando ogni nicchia ma non trovando alcuna prosecuzione praticabile. Solamente ad una ventina di metri dal lago Boegan è stato trovato uno stretto passaggio in direzione est che però, dopo pochi metri devia verso sud, immettendosi anch'esso nel solito percorso. Quindi un semplice e scomodo passaggio parallelo a quello normalmente seguito dagli speleosub.

Una bella immagine di Stefano Savini

 

Sesto giorno.

I programmi per oggi sono quelli già evidenziati nell'ultimo post: immersione nel sifone di uscita e ispezione più accurata nel tratto iniziale del sifone di entrata.

Sono scesi complessivamente 9 persone (di 3 gruppi grotte diversi).

Briefing giornaliero: quanti sacchi giù e quanti sacchi su?

Primi risultati

Per quanto riguarda il sifone d'uscita, Maxence ha completato la verifica di tutte le attrezzature, le bombole sono sul posto e domani si immergerà lungo le sagole sistemate nei giorni scorsi.

Marc si è immerso, ha raggiunto il punto massimo dei giorni passati ed è progredito per nuovi 40 m inesplorati, profondità media 20/25 m, direzione 200°.

Stanno risalendo anche i "portatori" per un totale di 6 sacchi di materiale.

 

Quinto giorno

Per prima cosa una brutta notizia... Michel ha avuto un piccolo problema di salute e, essendo ora sotto cura antibiotica, probabilmente dovrà abbandonare le esplorazioni. Oggi sono quindi scesi 4 francesi e 3 speleo d'appoggio (di due gruppi grotte). 

I piani, se non ci saranno controindicazioni, dovrebbero essere i seguenti: oggi si immergono Marc e Richerd nel sifone a monte, continuando nella progressione.  Maxence e Erik controlleranno invece tutte le attrezzature nel sifone a valle. Domani ci sarà un'uscita esplorativa a valle e probabilmente anche  nel sifone d'entrata. Rimarra ancora la giornata di sabato, per eventuali ulteriori avanzamenti e per il recupero di tutto il materiale.

Si attendono notizie dalla caverna Boegan.

Foto Matteo Cavanna

Usciti tutti

Anche oggi finiti i lavori. Scesi 5 sacchi e saliti altri 4. Tutti gli speleo all'esterno e si può chiudere la botola... anzi la porta del modulo tecnico. Domani si ricomincia.

Il sorriso di Laura

Saluti dall'abisso

 

Oggi giornata di riposo per i sub e solo trasporto di materiali.

Scese 5 persone (di 3 gruppi diversi) per il trasporto dei sacchi in profondità, sia al sifone di uscita, sia a quello di entrata.

Per domani tutto pronto per due nuove immersioni e attenzione, oramai le sagole delle parti già conosciute sono state sistemate o sostituite, quindi si tratta ora di "esplorare l'ignoto"... speriamo con buoni risultati.

Fine giornata

Alle ore 16:30 tutti fuori.

Marc ha continuato la sostituzione delle sagole arrivando quasi alla fine del percorso conosciuto: tutto e pronto per il grande salto in avanti che probabilmente avverrà venerdì.

Maxence ha completato il suo lavoro di messa in opera di una sagola in acciaio nel sifone di uscita.

Michel si è immerso e, nonostante ulteriori problemi al rebrither, è giunto fino ad un punto dove si incrociano varie sagole e dove potrebbero esserci delle novità intraviste negli anni scorsi.

Domani nessuna immersione e soltanto spostamenti di materiali sia in entrata che in uscita.

Foto Luca Castellani (UnderPixel)

Piccolo video

 

Video Matteo Cavanna - 17.8.21 - ore 12.51

Ultime notizie 12:45

Dal sifone di uscita giungono in diretta le seguenti notizie: Maxence ha completato il suo lavoro ed è uscito. E' quindi sceso in acqua Michel, ma il rebrither ha dato nuovamente dei problemi. Per questo motivo l'immersione è continuata con le sole bombole d'aria.

Per quanto riguarda il sifone di entrata siamo ancora in attesa di novità.

Certo, il fatto di telefonare e riuscire a parlarsi in tempo reale fra l'esterno e il sifone, è una cosa incredibile ed estremamente utile...

Immagine in diretta dal fondo (Foto Matteo Cavanna)

Terzo giorno

Terza giornata di lavoro per il Timavo System Exploration 2021. 

Ritrovo alle ore 8 per la ricarica d'aria delle bombole e poi preparazione dei sacchi. La discesa dei primi speleologi è iniziata alle 9:30, con il trasporto dei materiali sia al sifone di uscita (prima) e quindi al sifone di entrata. Oggi per prima cosa Maxence stenderà il secondo tratto di sagola nel sifone a valle, quindi si immergerà Michel per continuare nell'esplorazione. Nel sifone a monte si immergerà Marc che, seguendo la sagola appena sistemata, dovrebbe spostarsi in velocità verso le aree di nuova esplorazione.

In totale sono scesi 3 subacquei, 2 francesi in assistenza e 5 speleo di supporto (di quattro gruppi diversi).

Si attendono notizie dal fondo.

Ricarica delle bombole per la nuova immersione

Nel sifone a monte

Alle ore 16:00, tutti fuori. Sono usciti 4 francesi, 6 uomini di supporto (di tre gruppi grotte) e 6 pesanti sacchi. Come anticipato, l'immersione di oggi si è concentrata nel sifone di entrata e sono scesi in acqua Marc e Richard. L'immersione è progredita di circa altri 200 m rispetto a ieri, arrivando subito prima della "Sala dell'amicizia". Sono state sistemate le sagole (abbastanza in buon stato) arrivando fino alla fine di quella in acciaio, stesa nel 2018. Per quanto riguarda la parte iniziale del sifone, fra il lago Timeus e il lago Boegan, niente di particolare da segnalare, in quanto non è stata osservata nessuna possibile prosecuzione.

Buone notizie per quanto riguarda il rebrither di Michel, che è stato riparato ed è pronto per domani.

Martedì si ricomincia alle ore 8, con la ricarica delle bombole portate all'esterno oggi e nuove immersioni.

Il progresso avanza

 Piccola notazione di carattere tecnologico.

In un'attività come quella svolta dal Timavo System Exploration è fondamentale la sicurezza. Questo vuol dire operare con persone capaci, ma vuol dire anche conoscere le posizioni di tutti e lo sviluppo dei lavori. A questo fine esiste una linea telefonica che arriva fino in fondo all'abisso (linea anche oggi testata e funzionante). Ma quest'anno ci sono delle novità: la caverna terminale della grotta è coperta da segnale WiFi. Questo significa che da quasi tutta la caverna Lindner è possibile comunicare via smartphon con l'esterno, e quindi anche con tutto il mondo.

Oggi ci sono state varie comunicazioni di servizio, ma anche selfie e messaggi in diretta alle famiglie e agli amici.

Non sappiamo se questa è la prima volta nel mondo che una grotta è stata coperta da segnale WiFi, e forse non si è mai arrivati a  330 m di profondità nel sottosuolo. Come prima affermato, per noi è principalmente uno strumento di comunicazione e sicurezza. Un ringraziamento quindi a Piero Slama, Beppe Masarin e Alberto Maizan per il grande lavoro tecnologico svolto.

Secondo giorno

Seconda giornata di una settimana fantastica di esplorazioni.

Scese in grotta 10 perone, tutte concentrate nel sifone di entrata. Un subacqueo risalirà il ramo già conosciuto, ripristinando le sagole e giungendo ai limiti precedenti, preparando tutto per le nuove esplorazioni.

Un altro subacqueo controllerà con più attenzione la parte del sifone compresa fra il lago Timeus e il lago Boegan. Si tratta di un'area complessa, che potrebbe rivelare ancora qualche sorpresa.

In grotta, come detto, 10 persone appartenenti a 4 gruppi diversi.

Si rimane in attesa di novità dal fondo.

Foto di Luca Castellani (UnderPixel)

Primi bilanci

 Fare i bilanci della prima giornata di lavoro è forse prematuro, ma possiamo comunque elencare gli obiettivi che sono stati completati oggi.

1. Tutto il materiale previsto è sceso sul fondo della grotta, e distribuito al sifone di entrata e al sifone di uscita.
2. Tutte i 32 speleo sono scesi, hanno fatto il loro lavoro e sono quindi risaliti. Per alcuni è stata la prima volta nell'abisso di Trebiciano.
3. Nel sifone di entrata si è immerso Maxence ed è stato completato il programma odierno, con controllo delle sagole per circa 200 m.
4. Nel sifone di uscita, Michel ha controllato le sagole (molto danneggiate) fino al punto di massima profondità, ma poi è dovuto uscire per un lieve disguido al rebrither.

Domani alle ore 9 si ricomincia con una nuova discesa e nuove immersioni.

Foto di Andrea Sgubin

Finalmente si inizia

Già ieri (sabato) sei sacchi di materiale sono scesi fino al fondo dell'Abisso di Trebiciano, e oggi sono seguiti altri 29 sacchi di attrezzature.

La macchina organizzativa è stata avviata, per il momento senza alcun intoppo.

Alle ore 10 è iniziata la discesa del primo uomo e attualmente gli speleosub sono già arrivati ai sifoni: Michel ed Erik a quello di uscita, Mark, Max e Richard a quello di entrata. In totale sono scesi in grotta ben 32 speleologi, appartenenti a 8 gruppi diversi. E' la dimostrazione di come si può collaborare in armonia, lavorando su progetti mirati e condivisi.

Arrivano gli amici sloveni

Come ogni anno, un grosso aiuto all'organizzazione logistica del Timavo System Exploration ci viene data dagli speleo sloveni.

Il primo giorno di trasporto materiali si sono uniti a noi ben 9 speleologi d'oltre confine, appartenenti a due gruppi diversi (JD Temnica e JD Sezana).

Collaborazione transfrontaliera fra amici!

Il team del sifone di uscita

Come gli anni passati, Michel ha confermato la sua volontà di esplorare il sifone di uscita. Nel 2018, dopo un'immersione di oltre 200 . alla profondità massima di 41 m, Michel è arrivato a due camerette a pelo libero... Oggi bisognerà ripercorrere quel tratto e individuare la prosecuzione.

Speriamo in qualche bella novità.